8 Stage Andersen Cascade Impactor
Impattore Multistadio per il Campionamento Bioaerosol:
Virus, Batteri, Funghi, Spore, Pollini, Allergeni
8 Stage Andersen Cascade Impactor, l’apparato respiratorio umano è paragonabile ad un sistema di classificazione aerodinamica di particelle sospese nell’aria. L’impattore multistadio, basato sulla classificazione inerziale delle particelle, in funzione del loro diametro aerodinamico (dae), simula il tratto respiratorio e la penetrazione delle particelle.
I piccoli e numerosi fori a “getto” (ugelli) migliorano l’efficienza della raccolta (per impatto) con una caratteristica curva di efficienza di frazionamento per ognuno dei 6 stadi di impatto.
L’impattore a sei stadi con 400 fori a “getto” per stadio soddisfa tutti i criteri per la raccolta efficiente di particelle vitali presenti nell’aria.
Metered Dose Inhalers e Dry Powder Inhaler
Lo 8 Stage Andersen Cascade Impactor, impattore a cascata è progettato per operare a 28.3 litri/minuto. In questo modo si ottiene un range di frazioni tra 0.4 e 9.0µm. Molte delle metodiche attuali però richiedono che, nel caso di utilizzo di Inalatori di Polvere Secca (Dry Powder Inhalers), si debba creare una caduta di pressione di 4kPa. Per soddisfare questa condizione è spesso necessario usare portate superiori a 28.3 lt/min per vincere l’elevata resistenza di questi dispositivi. È disponibile kit di conversione per poter utilizzare l’impattore a 60 l/min e 90 l/min.
Caratteristiche
- Principio di impatto inerziale;
- Flusso di lavoro 28,3 l/min;
- Kit conversione 60 l/min;
- Kit conversione 90 l/min;
- Campionamento diretto su dischi di Aisi con finitura superficiale;
- Realizzato in Aisi / Alluminio (richiesta);
- Altezza 256 mm;
- Diametro 105 mm;
- Peso 3 Kg Aisi – 1,55 kg Alluminio;
- Valigia di trasporto dedicata;
- Rapporto di collaudo dimensionale.
Bioaerosol
Lo studio del contenuto microbico dell’aria è diventato sempre più significativo negli ultimi anni in cui è diventata più evidente la necessità di ambienti “privi di contaminazione”.
Il bioaerosol comprende diversi tipi di particelle di bioaerosol primario (PBAP primary biological aerosol particles), con diametro che va da pochi nanometri (virus), alcuni micrometri (es. batteri, pollini), >10-100 micrometri (es. funghi e spore), che si trovano nel particolato atmosferico. Conoscere la distribuzione dimensionale del bioaerosol permette di valutarne il comportamento aerodinamico in atmosfera (tempo di residenza in aria, fenomeni di trasporto e deposizione) e i potenziali effetti sulla salute (deposizione nei diversi tratti del sistema respiratorio).
Il bioaerosol è campionato in funzione delle dimensioni mediante impattori multistadio. Il bioaerosol è raccolto su una superficie di impatto, costituita da una membrana, un piattino ingrassato o terreno di coltura, e viene studiato mediante specifiche tecniche di analisi (analisi al microscopio; analisi di laboratorio per test immunologici, biologici e chimici; tecniche di tipo colturale per cellule vitali coltivabili).
Scarica la Scheda Tecnica
Download the Brochure
Per ulteriori informazioni: